Senza le mani Ho visto il ghigno nello specchio,
Indosso la maschera,
Non voglio vedere me,
la casa non è più il tuo Aromar,
qui, dove ha visto fino a che punto un uomo viene
così vero, così brace
e mi piace dove nessuno ti manca,
solo io e queste parole pugno
e questo penombra
e qual è il tuo nome senza il vostro stasera corpo.
respirazione riscaldata
e il freddo,
uomo rompe piede
e starnazza: si entra complicato todo lo que soy
e mi piace immaginare,
Scuoto come una goccia nel sangue nube temporalesca,
vino ci ravviva
e io tremo di nostalgia
e veglie salvati,
e non importa quanto tardi che è oggi,
quali colori appaiono quando vediamo le stelle,
cosa banale, ma abbiamo visto il cielo
e crash.
Oggi mi sento in ogni libro di parole pulite
Essi stanno raggiungendo desempolvarme,
e l'uva passa improvvisamente
e voi mi insegue
e dimentico i testi perché troppe camere
e abbiamo trascorso
e fantasticare con -now-
e non so dove i volumi finiti,
il mio collo fa male,
indietro Ho gli occhi,
Ho fianchi gli occhi,
Ho gli occhi al petto,
in faccia ho gli occhi
e voglio aprirli
e non riesco a sentire noi in questo,
siamo oggi -Solo per oggi-
e ingombra la libertà
e volentieri lasciarla in quel centro
dove ha pazza una parte di me,
in quel riflettore ruvido
che illumina le mie labbra.
copie Aparto
e mi butto al volante delle ore,
manuali dimenticare,
nei giorni di shelf sarà abbandonato
Non dormo, le tue labbra sono un tonfo in questo insonnia,
insonnia, insonnia, mostro
ora contestare l'euforia
e sotto la gonna ho imparato a leggere voi.
Nei morsi inseguo le nostre voci
e prego per la luna
e ottengo la schiuma che scorre dalla memoria,
notti Ponzona lasciando arie
e io sono il piccolo tavolo dove officiare,
piccoli come i nostri sogni,
Plaudo ai margini di questa immensità
e tu sei un burrone, mi imbatto,
Mi butto nel tuo cuore contro il mondo.
Sotto la pioggia che scrivo,
Scrivo da non perdere,
Scrivo perché il deserto porta a questo testo
e le tue parole mi fanno Trasnoche
i cuscini,
Cedo, le mani ancora una volta questa pausa
che si seppellivano,
Quindi, le dita Lucid
e non voglio scrivere, dico
e vengo a voi, voi, voi,
e rivolgo quei giorni con la mia storia,
le dita bianche complicano la storia,
e io sono il sole disabitata del mio sesso.
Questo pneumatico
e non c'è terreno,
come questo silenzio
e mi tocco il corpo in cui questo sangue lenta tende,
Scopro la mia vita scomoda
e sollevare i piedi non è come al solito,
è più che superare slancio
e bravura, non si è
e lasciare che il letto è un miracolo.
Domenica 22 / Giugno / 2014
Aguascalientes, Aguascalientes

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